L'Istituto Tecnico Industriale Omar è nato nel 1895 in seguito al lascito testamentario del filantropo
"Giuseppe Omar" di Biandrate, iniziando a funzionare dall'anno successivo nella sede che occupa attualmente.
Sorta in un periodo in cui l'industria novarese era in fase di sviluppo, passando infatti dai 22 mila addetti del
1876 ai 38 mila del 1891, cresciuti a 56 mila solo dieci anni dopo, all'inizio del nuovo secolo, la Scuola si pose
fin dall'inizio come un punto di grande attrazione sul territorio novarese per quanto concerneva la preparazione
professionale dei giovani che aspiravano a diventare addetti nelle aziende della zona.
I corsi iniziarono nel 1896 come "Scuola Professionale Arti e mestieri di primo grado", per falegnami e meccanici.
Dal 1907 con regio decreto firmato dal re Vittorio Emanuele III e controfirmato da Giovanni Giolitti, la Scuola
professionale "Giuseppe Omar" passava sotto le dipendenze del Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio e
prendeva la denominazione di "Scuola Professionale Statale di primo grado".
Con la Legge n.° 854 del 14/07/1912, la quale riorganizzava l'istruzione professionale, la Scuola fu trasformata
in "Regia Scuola Industriale di secondo grado", con il compito di formare capi operai; l'accesso era limitato ai
giovani in possesso del titolo di diploma della sesta elementare. Vennero tuttavia mantenuti i corsi di falegnami e meccanici che erano stati i primi a nascere con l'Istituto.
La stessa legge concedeva anche l'autonomia amministrativa e la personalità giuridica.
Nel 1915 l'Istituto abbandonava la specializzazione per falegnami, trasformava quella per meccanici in "meccanici
elettricisti" e diventava "Regio Istituto Industriale" con un corso quadriennale per meccanici elettricisti che
aveva come compito di formare capotecnici; l'accesso veniva riservato ai giovani in possesso di promozione alla
terza classe della scuola di secondo grado. La Scuola passò sotto le dipendenze del Ministero dell'Educazione
Nazionale.
Furono gli anni in cui l'Omar acquisì il suo grande prestigio a livello provinciale e regionale.
Nel 1919 furono rinnovate l'organizzazione interna e la didattica, ponendo la Scuola all'avanguardia nelle
metodologie dell'insegnamento tecnico.
Dopo la legge di riordino scolastico di Giovanni Gentile del 1923, l'Omar ebbe nuove trasformazioni: nel 1925 fu
costituita la "Scuola di terzo grado" con corsi quinquennali per periti, nello stesso periodo la Regia Scuola
Industriale di secondo grado veniva trasformata in "Scuola di Tirocinio per Meccanici e Meccanici Apparecchiatori
Elettricisti. Ai corsi esistenti venivano aggiunte le specializzazioni di Maglieria e Calzetteria, sintomo della
crescita dell'industria tessile nella città di Novara.
Nel 1933 l'Omar fu trasformato in "Istituto Tecnico Industriale" che si poneva come obiettivo la preparazione dei
giovani al conseguimento del diploma di perito industriale capotecnico abilitato a funzioni direttive. Il nuovo
ordinamento della Scuola prevedeva un biennio comune, una serie di corsi per meccanici elettricisti, per tecnici di
maglifici, la specializzazione di meccanico e di elettricista; potevano accedervi i licenziati di terza media.
Nel 1941/'42 la Regia Scuola Tecnica ancora presente all'Omar fu trasferita con i relativi corsi nei locali della
"Scuola Tornielli-Bellini", di avviamento professionale.
Nel 1944 l'Omar istituì il corso "Costruzioni Aeronautiche", ponendosi ancora all'avanguardia nella formazione dei
tecnici per un settore industriale allora in rapido e rilevante sviluppo.
Nel 1963, sempre nel solco del rinnovamento e dell'attenzione alle necessità industriali del territorio, venne
istituita una nuova specializzazione: "Elettronica Industriale".
L'elevamento dell'obbligatorietà scolastica nel 1962 portò di riflesso a una notevole crescita della popolazione
scolastica anche negli istituti di secondo grado. L'Omar giunse a metà degli anni '70 a 1572 studenti, provenienti
non solo dal Novarese, dove l'Istituto era conosciutissimo e stimatissimo, ma anche dalla vicina Lombardia.
Furono istituite tre sezioni staccate a Galliate, Trecate e Oleggio. Le prime due nel 1982/'83 furono riunite in
un'unica sezione a Romentino, chiusa all'inizio degli anni 2000; quella di Oleggio veniva chiusa nel 1991/'92.
Nel 1975 il corso di "Costruzioni Aeronautiche" veniva trasferito all'Istituto Tecnico Industriale "Giacomo Fauser",
in Novara.
Furono gli anni in cui l'Omar adeguò i propri laboratori e le officine alle esigenze della rapida evoluzione
tecnologica dell'industria.
L'Istituto aderì ai progetti sperimentali proposti dal Ministero della Pubblica Istruzione: "Piano Nazionale per
l'Informatica", che riguardava i programmi di Matematica e Fisica del biennio, il "Progetto Ergon" per il settore
meccanico e il "Progetto Ambra" per il settore elettrico ed elettrotecnico.
Nel 1991/'92 fu aggiunta alle tre presenti una nuova specializzazione "Chimica Industriale" con il "Progetto
Deuterio", che nasceva da una esigenza dell'industria novarese di disporre di periti chimici.
L'Istituto è stato recentemente ristrutturato e adeguato alle nuove esigenze dello studio; è inoltre destinato
ad ospitare un Museo di archeologia industriale.